"Spontanea" è una serie di sette opere pittoriche miniate con colori acrilici su tavola e montate a sbalzo su un pannello fotografico.

Guidata dalla curiosità

La curiosità che mi accompagna da sempre ha fatto in modo che, camminando per le strade della città dove vivo (Milano), un giorno rallentassi il passo, come sempre frettoloso, e mi abbassassi ad osservare meglio quelle macchie di colore fatte di fiori che spontaneamente nascono nei tratti erbosi incolti e caparbiamente crescono negli anfratti del cemento spaccato e nei piccolissimi spazi lungo il ciglio della strada asfaltata.

A volte si tratta di fiori comunissimi: il fiore del trifoglio, la pratolina, altre di fiori che siamo abituati da sempre a vedere senza nemmeno conoscerne il nome. Li avevo sotto gli occhi da sempre, ma non li avevo visti mai; li ho osservati a lungo: sono bellissimi.

E poiché voglio condividere la gioia della mia ri-scoperta, decido di preparare una serie di dipinti su tavola. Questo sarà il tema della mostra, ho già il titolo: “Spontanea”, come la natura che nasce senza che nessuno la programmi e che cresce senza che nessuno se ne occupi, ma anche come spontaneo è stato l'entusiasmo che questa visione ha suscitato in me.

Credo che una delle qualità di un artista sia proprio la capacità di “vedere”, rendendo ciò che vede disponibile per tutti; non che l'artista sia un predestinato o un essere superiore, semplicemente un animo sensibile, ancora integro della capacità di stupore con la quale tutti nascono. Viviamo tempi senza dubbio difficili, e francamente spesso ci si sente scorati e poco inclini all'entusiasmo, ma questi fiori ci invitano ad abbassarci, a guardare quello che la natura è capace di fare con pochissimo, spesso quasi niente.